MASSAROSA. L’Amministrazione Comunale di Massarosa esprime forte preoccupazione per ciò che pare avvenire all’interno del sito che ospita la discarica delle Carbonaie nel Comune di Viareggio, oggetto in questo periodo di lavori di bonifica e messa in sicurezza, interventi, questi, previsti dall’Accordo di Programma per il “Completamento della Tutela delle Risorse Idriche del Lago di Massaciuccoli” e finanziati dalla Regione Toscana.
“Siamo preoccupati per quanto letto in questi giorni sulla stampa, – sottolinea l’assessore all’ambiente Damasco Rosi – circa i presunti (per ora) sversamenti di percolato o di altri liquidi inquinanti nei fossi adiacenti la discarica delle Carbonaie, canali che sfociano, attraverso un sistema di fossi comunicanti, all’interno del Lago di Massaciuccoli e del suo Bacino.
“La Provincia di Lucca, il Consorzio di Bonifica e Arpat, dopo le segnalazioni fatte dai cittadini di Bicchio e Cotone e dal Comitato “Salviamo Viareggio” hanno già intrapreso delle azioni che in parte ci rasserenano.
“Ovviamente, la nostra preoccupazione è legata anche e soprattutto al fatto che l’acqua di tali canali, che pare essere contaminata, finirebbe inevitabilmente all’interno del Lago di Massaciuccoli, che ricade per il 90% sul territorio comunale di Massarosa e ciò metterebbe in serio pericolo un intero sistema ambientale che negli ultimi anni sta dando timidi, ma importanti, segnali di ripresa.
“Infatti, il fragile Bacino del Lago di Massaciuccoli, già colpito negli anni passati da interventi, la maggior parte dei quali riconducibili all’opera dell’uomo, che ne hanno minato in maniera significativa la sua stabilità, potrebbe oggi risentire anche di minimi interventi antropici che vanificherebbero il lavoro svolto sin qui dagli enti.
“È nostro dovere monitorare la situazione, per cui sarà nostra cura chiedere immediatamente informazioni al Comune di Viareggio. Contestualmente ci metteremo in contatto con gli Uffici della Provincia di Lucca, con il Consorzio di Bonifica e con Arpat per conoscere direttamente da essi quanto emerso dalle loro verifiche e dai loro sopralluoghi.
“Inoltre il 28 febbraio prossimo, data fissata per un incontro in Regione con l’Assessore Annarita Bramerini, sarà mia cura sollevare, anche in quella sede, la problematica emersa e chiedere tutti i possibili accertamenti.”
